14.02.2018

14.02.2018 Procuratore capo DNA, attacco contro istituzione mira a inginocchiare lo stato/ 29 vittime dell'influenza in Romania/ 7% crescita del PIL nel 2017 in Romania

Bucarest - Il capo della Direzione Anticorruzione di Romania (DNA), Laura Codruta Kovesi, ha dichiarato oggi che l'attacco nei confronti dell'istituzione che dirige si propone di inginocchiare lo stato e umiliare la società romena. La Kovesi ha affermato che i procuratori della DNA Ploiesti (sud) non hanno ceduto alle pressioni alle quali sono stati sottoposti ed ha assicurato che non rassegnerà le dimissioni anche perchè, negli ultimi anni, l'istituzione ha ottenuto i migliori risultati dalla sua creazione. Sempre oggi, il premier Viorica Dancila ha dichiarato che domani parlerà con il ministro della Giustizia, Tudorel Toader, in merito alle ultime informazioni comparse nello spazio pubblico legate alla DNA. D'altra parte la presidente del Consiglio Superiore della Magistratura di Romania, Simona Marcu, ha trasmesso ai politici che sollecitano revoche dagli incarichi, in seguito allo scandalo riguardante la Direzione Nazionale Anticorruzione, di aspettare lo svolgimento delle procedure legali. In precedenza, il ministro dell'Interno, Carmen Dan, aveva chiesto al capo della DNA, Laura Codruta Kovesi, di revocare il distaccamento di due poliziotti  che compaiono in una serie di registrazioni audio legate all'attività della DNA Ploiesti. L'ex deputato socialdemocratico Vlad Cosma, condannato in prima istanza a cinque anni di reclusione, ha sostenuto che i procuratori della DNA gli avrebbero chiesto di piantare prove in un fascicolo contro l'ex premier del PSD, Victor Ponta e contro l'imprenditore Sebastian Ghita, scappato in Serbia.

Bucarest - L'ex capo dell'Agenzia Nazionale per l'Integrità (ANI), Horia Georgescu, è stato condannato dalla Corte di Appello di Bucarest a 4 anni di reclusione, in un fascicolo legato al pagamento dei risarcimenti all'Agenzia per la Restituzione delle Proprietà (ANRP). Nello stesso dossier, sono stati condannati anche gli ex deputati Catalin Theodor Nicolescu e Marko Attila Gabor (latitante), rispettivamente a 9 e 5 anni di prigione. I magistrati hanno ammesso la causa civile inoltrata dallo stato romeno, obbligando i 12 incolpati a pagare quasi 85 milioni di euro. La sentenza non è definitiva. Secondo la DNA, nel 2008, la Commissione Centrale che stabilisce il valore dei Risarcimenti dell'ANRP ha emesso tre titoli in base a più rapporti di valutazione contrari agli standard internazionali.

Bucarest - Sale a 29 il numero delle vittime dell'influenza in Romania. Lo ha riferito l'Istituto Nazionale di Pubblica Sanità. Finora sono state vaccinate più di 800.000 persone. I medici continuano a raccomandare la vaccinazione, sullo sfondo dei contagi in crescita. Il ministro della Salute, Sorina Pintea, sostiene che in questo momento in Romania non si può parlare di un'epidemia di influenza, sottolineando che le misure di prevenzione restano le più importanti e che i servizi di sanità pubblica devono istituire le misure necessarie.

Bucarest - I dati dell'Istituto Nazionale di Statistica indicano una crescita del 7% dell'economia romena nel 2017, la più alta degli ultimi 9 anni. Nell'ultimo trimestre dell'anno scorso, rispetto allo stesso periodo del 2016, la crescita del PIL è rallentata, invece, dall'8,8% fino al 6,9%. Il tasso annuo dell'inflazione è salito a gennaio fino al 4,3% dal 3,3% registrato a dicembre 2017, sullo sfondo dei rincari registrati sul mercato rispetto al mese di gennaio dello stesso anno. D'altra parte, il boom dell'economia romena desta anche preoccupazioni. Secondo l'analista Cristian Paun, citato dall'AFP, la Romania, l'economia europea con il più alto ritmo di crescita grazie a un consumo vigoroso, sta trascurando gli investimenti e si prepara per conseguenze pesanti. Anche la Commissione Europea ha ammonito che il principale motore di crescita dell'economia romena è stato il consumo privato, stimolato dalle diminuzione delle tasse e dagli aumenti salariali, mentre gli investimenti pubblici sono in ribasso per il secondo anno consecutivo.

Bucarest - Il Comitato Esecutivo Nazionale del Partito Socialdemocratico (principale componente della coalizione governativa in Romania) ha deciso di organizzare un congresso straordinario il prossimo mese. Lo ha annunciato il premier Viorica Dancila. Dal canto suo, il leader socialdemocratico Liviu Dragnea, che è anche Presidente della Camera, ha annunciato che una trentina di 30 segretari di stato sostenuti dal suo partito saranno sostituiti dall'incarico per diversi motivi.

Bruxelles - Il ministro della Difesa romeno, Mihai Fifor, partecipa da oggi a Bruxelles a una riunione di due giorni, accanto agli omologhi dei Paesi membri della NATO. Secondo un comunicato del ministero della Difesa, nel primo giorno della riunione i ministri punteranno sulla politica e sulla pianificazione nucleare di deterrenza. Saranno esaminati temi come la modernizzazione dell'Alleanza, l'adattamento istituzionale e della struttura di comando NATO, la difesa europea e la cooperazione NATO-UE. Uno degli argomenti principali in agenda riguarda i buget nazionali stanziati all'Esercito, rispettivamente il 2% del PIL. Prima della riunione, il segretario generale dell'Alleanza, Jens Stoltenberg, ha dichiarato che somme più alte stanziate alla difesa e maggiori capabilità da parte dell'Europa, rafforzerebbero la NATO, ma solo se gli sforzi europei sono complementari a quelli dell'Alleanza e non alternativi.

Bucarest - Lo scorso anno, quasi 5.000 persone hanno inoltrato domande di asilo in Romania, più del doppio rispetto al 2016. 1.300 persone hanno ottenuto lo statuto di rifugiato o hanno beneficiato di tutela sussidiaria, mentre altre 1.500 hanno goduto di diverse forme di sostegno e sono state iscritte in programmi di integrazione. Sono stati ricollocati dalla Grecia e dall'Italia 174 stranieri, mentre tramite il programma di ricollocamento extra UE sono arrivati in Romania 43 profughi di origine siriana. La maggior parte dei richiedenti di asilo proviene da Iraq, Siria, Afghanistan e Pakistan.

Berlino - Nel 2018, è lo scrittore romeno Mircea Cărtărescu l'insignito del Premio per la Letteratura Thomas Mann, uno dei più prestigiosi riconoscimenti tedeschi in questo campo. Il premio, per un valore di 25.000 euro, concesso congiuntamente dalla città di Lubecca e l'Academia d'Arte di Baviera, sarà consegnato il 17 novembre. "Negli ultimi quattro decenni, Mircea Cărtărescu è diventato la più importante voce della letteratura romena, all'inizio attraverso volumi di poesia, seguiti da romanzi, racconti e saggi. L'inconsueta trilogia romantica "Abbacinante" inserisce lo scrittore nella letteratura mondiale", si legge nella motivazione della giuria. Nel 2005, Cărtărescu è stato insignito del Premio letterario Giuseppe Acerbi per il romanzo "Nostalgia", e nel 2015 del Premio per l'intesa europea, conferitogli alla Fiera del Libro di Lipsia. Le sue opere sono state tradotte in tedesco, inglese, italiano, francese, spagnolo, polacco, svedese, bulgaro, ungherese. 

Doha - La tennista romena Simona Halep, numero 2 mondiale, ha battuto per 6-3, 6-0, la russa Ekaterina Makarova (36 WTA), nel secondo turno del torneo di Doha (Qatar). Sempre oggi e nello stesso turno, Sorana Cîrstea (38 WTA) sfida la belga Elisei Mertens (20 WTA), Mihaela Buzarnescu (43 WTA) gioca con la lettone Jelena Ostapenko (6 WTA), mentre Monica Niculescu con la slovacca Magdalena Rybarikova (18 WTA).


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Publicat: 2018-02-14 16:33:00
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